Tetra Pak investe per promuovere ulteriormente il riciclo in tutta l'UE

La capacità annuale prevista per il riciclo di poliAl1 aumenterà di oltre 40.000 tonnellate, l'equivalente di oltre 4 miliardi di unità in confezioni2

Losanna, Svizzera, 13 febbraio 2024 - Tetra Pak annuncia diversi investimenti strategici progettati per aumentare la capacità di riciclo delle confezioni in cartone nell'Unione europea (UE). La mossa sostiene gli obiettivi del Regolamento UE sui confezionamenti e sui rifiuti da essi derivati (Packaging and Packaging Waste Regulation, PPWR), garantendo che tutti i componenti dei confezionamenti siano riciclati, e che le materie prime preziose siano mantenute in circolazione più a lungo, mostrando quindi il ruolo fondamentale del riciclo nella transizione verde del settore del confezionamento alimentare.

Nel 2023 Tetra Pak ha investito quasi 40 milioni di euro3 per accelerare il riciclo del cartone per bevande in tutto il mondo e prevede di aumentarlo ulteriormente nei prossimi anni per ottenere una maggiore circolarità dei materiali. Le recenti iniziative e gli investimenti sono destinati ad aumentare la capacità dell'UE di riciclare i cartoni per bevande, compresi gli strati protettivi non in fibra di polietilene e alluminio, noti come “polyAl”. Questo sarà ottenuto sbloccando nuove collaborazioni o rafforzando le capacità dei riciclatori consolidati di trasformare tutti i materiali da cartoni post-consumo in nuove risorse e merci di alta qualità. Queste si aggiungono all'infrastruttura di riciclo esistente e consolidata nell'UE, dove i cartoni per bevande vengono riciclati in 20 cartiere specializzate, con polyAl attualmente lavorato da sette stabilimenti (e altri sei in fase di sviluppo).4

I principali investimenti nel 2023 includono:

  •  in Svezia Tetra Pak e Axjo Group hanno avviato uno studio di fattibilità per costruire una nuova linea di riciclo per polyAl che si adatterà a volumi provenienti da Svezia, Danimarca e Norvegia. Favorito da un investimento congiunto fino a 24 milioni di euro e con una capacità annuale di riciclo di 10.000 tonnellate,5 questo stabilimento all'avanguardia riciclerà e incorporerà il polyAl nei prodotti in plastica stampati a iniezione realizzati da Axjo, inclusi fusti di cavi, bobine, bobine e scatole di stoccaggio in plastica.
  •  In Spagna Tetra Pak e Trans Sabater hanno co-investito oltre 2 milioni di euro e hanno ampliato il loro accordo per aumentare la capacità di riciclo di polyAl installata da 3.000 a 10.000 tonnellate all'anno. Questa preziosa materia prima secondaria ha proprietà termiche uniche per aumentare la produttività nei processi di trasformazione della plastica ed è esente dall'imposta sulla plastica, in quanto è un materiale riciclato al 100% di origine post-consumo.6 Inoltre, la tecnologia di riciclo meccanico brevettata di Trans Sabater migliora la qualità dei pellet rispetto ai processi tradizionali. I potenziali mercati finali per il polyAl riciclato sono molti, tra cui logistica, confezionamento, vendita al dettaglio e giardinaggio.
  • Anche in Spagna, Tetra Pak e Alier hanno stretto una collaborazione che consoliderà Alier come uno dei più grandi riciclatori di cartoni post-consumo in Europa e aiuterà l'azienda a diventare un operatore integrato, in grado di lavorare tutti i materiali da cartoni per bevande usati. Utilizzando il riciclo meccanico, il polyAl sarà trasformato in pellet di alta qualità, adatto a una varietà di mercati finali. L'ambizione è riciclare oltre 15.000 tonnellate di polyAl all'anno, entro il 2025.
  • Nei Paesi Bassi Tetra Pak ha investito 1 milione di euro nello stabilimento di riciclo Recon Polymers' polyAl, nel tentativo di aumentare la capacità ad almeno 8.000 tonnellate all'anno. Non solo migliorerà l'efficienza del processo, ma in particolare farà avanzare la circolarità dei materiali in Francia, Belgio e Paesi Bassi.La versatilità del materiale significa che può essere trasformato in una gamma di articoli di uso quotidiano, tra cui pallet riutilizzabili, interni e oggetti stampati 3D di grande formato.

Markus Pfanner, Vice President Sustainability Operations in Tetra Pak, ha commentato: “Per noi, questo va oltre gli investimenti del settore. Fa parte della trasformazione verso un'economia circolare e un investimento nel futuro del pianeta. Queste collaborazioni innovative, all'intersezione tra ingegnosità umana, tecnologia e finanza, dimostrano il valore dei cartoni per bevande all'interno di sistemi alimentari sostenibili”. 8

Prosegue: “Le confezioni per bevande sono riciclabili. Vengono riciclati ovunque sia in atto l'infrastruttura di raccolta, smistamento e riciclo necessaria, su larga scala, quindi naturalmente l'espansione di questa infrastruttura è una priorità per noi. Progetti come questi garantiscono che i consumatori possano continuare ad accedere in modo sicuro agli alimenti e che, una volta fatto ciò, questi cartoni possano essere riciclati, mantenendo le risorse di qualità nel ciclo e riducendo l'uso di contenuti vergini”.

CONTATTO MEDIA

Lucia Freschi 
Tetra Pak
Tel.: +39 347 2632237
Lucia.freschi@tetrapak.com   

 

1La componente non in fibra delle confezioni in cartone è nota come polyAl, termine che designa gli strati di polietilene e alluminio utilizzati come barriera contro l'ossigeno e l'umidità per proteggere i contenuti alimentari nelle confezioni in cartone asettico.
2Calcolato con contenuto medio di fibra al 30% in una confezione di cartone e il peso di un'unità di cartone = 31 g che rappresenta Tetra Brik® Aseptic 1000 Edge con chiusura a cordoncino LightWing™ 30.
3Sia investimenti OPEX che CAPEX
4https://www.beveragecarton.eu/wp-content/uploads/2022/10/ACE-DesignForRecyclabilityGUIDELINES-25102022-2.pdf
5https://www.tetrapak.com/en-no/about-tetra-pak/news-and-events/newsarchive/tetra-pak-and-axjo-group-plan-to-build-northern-europe-s-main-re
6https://www.tetrapak.com/es-es/about-tetra-pak/news-and-events/newsarchive/tetra-pak-trans-sabater-acuerdo-reciclado-mecanico-polietileno-aluminio
7Il PolyAl lavorato a Roosendaal (NL) proviene da una cartiera che recupera la carta dai cartoni di bevanda principalmente da Francia, Belgio e Paesi Bassi.
8Un sistema alimentare è un sistema che include tutti gli elementi (ambiente, persone, input, processi, infrastrutture, istituzioni, mercati e commercio) e le attività relazionate alla produzione, al trattamento, alla distribuzione e al marketing, alla preparazione e al consumo di alimenti e ai risultati di queste attività, compresi quelli socio-economici e ambientali. Fonte: High Level Task Force on Global Food and Nutrition Security (HLTF) (un.org)

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