12 novembre 2021
Vediamo chiari segnali di un'attenzione e di un impegno maggiori volti ad ampliare il riciclo delle confezioni alimentari su diversi fronti. A livello normativo, l'UE si è impegnata a garantire che il 65% di tutti i rifiuti di confezionamento sia riciclato entro il 31 dicembre 2025 e sono state istituite varie piattaforme di collaborazione del settore su raccolta e riciclo.
Tuttavia, quando si tratta di raccolta e riciclo, le circostanze possono variare notevolmente a seconda dell'area geografica. Alcuni degli ostacoli associati al riciclo sono la mancanza di politiche e infrastrutture di gestione dei rifiuti, insufficienti capacità degli impianti di riciclo per trattare i materiali e i limiti delle attuali tecnologie di riciclo per la gestione di determinati materiali.
Per affrontare le odierne sfide del riciclo, è necessario un approccio sistemico che tenga conto di tutte le fasi della catena del valore. Ecco cosa significa.
Molti consumatori vogliono parlare di riciclo e, negli ultimi dieci anni, la loro consapevolezza è aumentata in modo significativo.
Allo stesso tempo, rimane la questione di come raccogliere e smistare nel modo migliore le confezioni in cartone. Oggi, vediamo che un'importante quota di confezioni finisce nelle discariche a causa di un'istruzione non adeguata o di infrastruttureinefficienti o inesistenti.
Attualmente, le confezioni in cartone Tetra Pak vengono raccolte e riciclate in tutto il mondo, dove esistono infrastrutture di gestione e riciclo dei rifiuti. Purtroppo però, fornire materiale di confezionamento riciclabile non è sufficiente. Dobbiamo mettere a disposizione adeguate infrastrutture di raccolta e smistamento, favorire il coinvolgimento dei consumatori e provvedere all'istruzione per contribuire ad aumentare i tassi di riciclo.
Per molti produttori di alimenti, l'utilizzo di materiali vergini è ancora una scelta più economica e più affidabile rispetto al passaggio a materiali rinnovabili o riciclati. Inoltre, nonostante i polimeri rinnovabili siano prodotti sempre più su scala industriale, la domanda supera l'offerta.
Lo stesso vale per i polimeri riciclati, utilizzati in molte confezioni Tetra Pak. Ecco perché all'inizio di quest'anno, abbiamo lanciato i nostri polimeri riciclati certificati per sfruttare al meglio i materiali riciclati e ridurre la dipendenza da materiali fossili vergini. Innovazioni come queste ci aiutano a testare e comprendere se i volumi incrementali previsti di polimeri riciclati aiutano a creare solide supply chain e a fornire valore ai nostri clienti.
A oggi, eliminare del tutto il confezionamento e proteggere allo stesso tempo gli alimenti non è possibile. Il riciclo svolge un ruolo fondamentale nell'affrontare le questioni ambientali, in particolare per quanto riguarda i rifiuti di confezionamento; tuttavia, non costituisce di per sé la soluzione al problema. Deve essere accompagnato da sforzi compiuti a monte per la progettazione del confezionamento e la scelta dei materiali utilizzati.
In Tetra Pak, per esempio, oltre il 70% delle confezioni è realizzato in media con materiali rinnovabili o riciclabili, ma intendiamo dedicarci anche al restante 30%, ad esempio i polimeri che compongono una piccola percentuale del nostro materiale di confezionamento.
Per farlo abbiamo bisogno di soluzioni che coprano l'intera catena del valore, dal modo in cui le confezioni alimentari vengono raccolte e smistate al modo in cui vengono trattate e trasformate in nuovi prodotti di alta qualità nell'impianto di riciclo.
Il riciclo delle confezioni alimentari è una questione complessa e multidimensionale che non può essere risolta da una singola entità.
L'ingrediente più importante per ottenere tassi di riciclo più elevati è una collaborazione che affronti contemporaneamente tutti questi aspetti. Un chiaro programma basato su un'azione collettiva può farci avanzare verso la realizzazione della nostra massima ambizione: un mondo dove tutte le confezioni vengono raccolte e riciclate e non diventano mai rifiuti.
Lavorando a stretto contatto con fornitori, clienti, fornitori di tecnologie, aziende di riciclo e principali stakeholder del settore, otteniamo preziosi insegnamenti su come potenziare le infrastrutture di raccolta, smistamento e riciclo. E non ci fermeremo qui.