Immagina la confezione perfetta per te. Come si presenta? Elegante e accattivante, sicuramente. Moderna, forse? O forse qualcosa di più intramontabile? Forse gli elementi grafici, quali caratteri, immagini, colori, sono vivaci e audaci, un faro per il XXI secolo; forse sono un po’ più classici, conformi alle norme tradizionali di una particolare categoria alimentare. In ogni caso, sembra avere decisamente un bell’aspetto. Per questo, la stampa delle confezioni svolge un ruolo fondamentale.
“Quando parliamo di ‘soluzioni di confezionamento alimentare economicamente vantaggiose’, è necessario disporre di una tecnologia di stampa abbastanza efficace”, afferma Jonas Eklund, Design Prototype Expert presso Tetra Pak. “Ma ciò che è ‘efficace’ dipende esattamente da ciò che stai cercando di fare e dal materiale di confezionamento che stai utilizzando”. La tecnologia di stampa esistente va da quella di base, come la Flexo Line, alle soluzioni più all’avanguardia, con opzioni avanzate in termini di colori, ombreggiature, gradienti e fotorealismo. Ma aggiunge Eklund: “La tecnologia non decide davvero il risultato. Puoi usare qualcosa di semplice ed essere molto creativo, unico e moderno, oppure prendere la migliore tecnologia e creare design semplici e classici”.
Una varietà di tecnologie diverse
Eklund paragona la tecnologia di stampa di confezioni più basilari alle formine con le patate: il tuo progetto viene trasformato in una serie di cliché in gomma, ciascuno immerso in un unico colore e poi premuto sul cartone. “Se il materiale della confezione è piuttosto ruvido, questo è ciò che utilizzereste”, afferma. “È flessibile e ovviamente più economico, ma puoi comunque creare progetti unici e di tendenza utilizzando questo metodo. Ad esempio, i clienti alla ricerca di un design rustico e pulito possono trarre vantaggio da questa tecnologia, un esempio è rappresentato da molte confezioni di Oatly”.
Con l’aumentare della qualità del materiale di confezionamento, man mano che la superficie diventa più liscia, è possibile ottenere una migliore qualità di stampa e un maggiore controllo con una tecnologia migliore. Diventa possibile ottenere un contrasto più elevato e una più ampia varietà di colori, così come una maggiore profondità nelle immagini e gradienti senza interruzioni. Aggiungi i colori CMYK al processo, ad esempio con Tetra Pak® Sharp, e puoi mescolarli in qualsiasi tonalità o sfumatura richiesta. “Si possono creare più gradienti e immagini di frutta e cibo che sembrano piuttosto appetitose”, afferma Eklund. “Con questo metodo di stampa, i colori speciali possono essere utilizzati per loghi e altri elementi che richiedono un colore coerente tra una stampa e l’altra”.
Il passaggio successivo consiste nel mescolare colori spot aggiuntivi per creare immagini più vivide: con Tetra Pak® Select, ad esempio, i colori spot aggiuntivi consentono di ottenere immagini a mezza tonalità e disegni fotografici più vividi. Mentre una stampa più all’avanguardia, come la tavolozza offset Tetra Pak®, utilizza sei o sette colori di processo per creare immagini più nitide e realistiche utilizzando la più ampia gamma possibile di tonalità e sfumature. 12,9 miliardi, per essere precisi. “È utile quando vuoi creare un progetto che corrisponda davvero a qualcosa, come un’immagine specifica o un colore preciso”, afferma Eklund.
La scelta del metodo migliore per te
Per quanto riguarda il modo migliore per qualsiasi confezione o prodotto, Eklund torna all’idea di efficienza. Ma anche di praticità. “Dal punto di vista della produzione, è comune eseguire la co-stampa per essere il più efficienti possibile. Tuttavia, bisogna tenerne conto quando si creano i progetti, perché può avere un grande impatto”. Questo perché, oltre alla CMYK, si hanno solo due ulteriori colori spot da utilizzare per l'intero rullo (che potrebbero contenere una serie di design diversi): una volta utilizzati, non puoi aggiungerne altri, limitando potenzialmente i progetti che si possono co-stampare.
“Questo può essere un problema quando si ottimizza la produzione: si possono facilmente incontrare problemi”, aggiunge Eklund. “Ma se si ha a disposizione qualcosa come la tavolozza offset, si libera il designer dal peso di pensarci perché non deve perdere neanche un secondo: si possono mescolare e abbinare i colori a piacimento”.
Eklund osserva inoltre che i produttori non devono semplicemente scegliere l’opzione di stampa più avanzata o migliore disponibile. “Si può sempre giocare con aspetti diversi”, dice. Egli raccomanda un approccio olistico, che tenga conto proprio della confezione scelta, delle sue dimensioni, della finitura del cartone e degli spunti di design della categoria del prodotto. “I marchi devono pensare a ciò che vogliono comunicare ai consumatori e a come comunicarlo”, aggiunge. “Identifica quindi gli elementi chiave per la tua categoria e poi, al suo interno, esplora quali opzioni di stampa disponibili per ottenere il risultato più efficace”.
Un aspetto importante della scelta di una tecnologia di stampa di qualità superiore è la flessibilità, non solo in termini di design e di elementi grafici, ma anche in ciò che diventa possibile tra le confezioni senza limitazioni di colore per ogni ciclo. Ad esempio, se desideri ottenere diversi design sui pannelli laterali e posteriori della tua confezione, che creano una migliore interazione e coinvolgimento dei clienti con i prodotti, una migliore tecnologia di stampa ti consente di scegliere tra una gamma più completa di colori, offrendo ai tuoi designer maggiori opzioni e libertà.
Allo stesso modo, quando si tratta di personalizzazione o di realizzare un piccolo numero di design unici sulla confezione, avere meno problemi con le tonalità è vantaggioso. Eklund cita l’esempio della stampa di personaggi a colori sul design esistente. “Possiamo far sembrare questi personaggi molto eleganti e di grande effetto”, afferma. “È un ottimo modo per entrare in contatto con i consumatori e distinguersi davvero sullo scaffale.”
Considera le tue opzioni fin dall’inizio
In ultima analisi, afferma Eklund, i produttori dovrebbero prendere in considerazione la confezione scelta, il materiale di confezionamento e le successive opzioni di stampa prima ancora di iniziare a progettare. “Prima comprendi i limiti, le possibilità e le opportunità e con cosa devi lavorare come designer, meglio è”, afferma. “Il peggio che può accadere è che il tuo team di progettazione elabori qualcosa che non può essere trasformato in realtà senza compromessi importanti, quindi è fondamentale conoscere i parametri in cui devi operare e basare il tuo progetto su questo”.
