Tetra Pak® E3/Speed Hyper è la confezionatrice in cartone più veloce del mondo, in grado di produrre fino a 40.000 confezioni all'ora. Questa nuova macchina riempitrice raddoppia la capacità produttiva rispetto a Tetra Pak® A3/Speed senza tuttavia raddoppiare l'ingombro della macchina.
Rispetto a Tetra Pak® A3/Speed, la nuova linea di riempimento riduce fino al 10% anche i costi operativi del cliente, diminuendo al contempo del 30% l'utilizzo di energia fino al 45% l'utilizzo delle risorse idriche e del 99% il consumo di prodotti chimici.
Ottenere il massimo da questa tecnologia all'avanguardia richiede la giusta esperienza, ed è qui che entra in gioco Fabio Villani, Global System Support Associate. In qualità di specialista globale, Fabio aiuta i clienti Tetra Pak di tutto il mondo a ottenere tutti i vantaggi di Tetra Pak E3/Speed Hyper.
Il fattore chiave alla base delle prestazioni di Tetra Pak E3/Speed Hyper è la sterilizzazione a fascio di elettroni (eBeam), un metodo rapido ed efficiente dal punto di vista energetico per la sterilizzazione del materiale di confezionamento che non richiede perossido di idrogeno. Tuttavia, come qualsiasi nuova tecnologia, richiede le giuste procedure operative e la manutenzione per ottenere i massimi vantaggi. Fabio spiega:
"eBeam è una tecnologia all'avanguardia, quindi è importante che i produttori di alimenti e bevande imparino a lavorarci. Seguo i clienti e formo i loro operatori sulle procedure necessarie. Ad esempio, il sistema eBeam sulla macchina riempitrice necessita di un test dosimetrico periodico per garantire che le prestazioni soddisfino le aspettative".
Quando Fabio si reca dai clienti, li aiuta a raggiungere le prestazioni mirate del nuovo Tetra Pak E3/Speed Hyper in termini di efficienza e utilizzo. Risolve i problemi, riequilibra le impostazioni e istruisce gli operatori.
Fabio racconta una recente visita a un cliente in Argentina. "Ho trascorso diverse settimane presso la sede del cliente, aiutando gli operatori a raggiungere l'efficienza mirata della macchina. Quando ero lì, ho lavorato con i miei colleghi di Tetra Pak in Argentina e ho potuto contare sull'esperienza del team D&T in Italia".
Condivisione della conoscenza di un'intera rete
Fabio spiega che il suo ruolo è quello di rappresentare il collegamento tra il cliente, il team Tetra Pak locale e il team D&T centrale. "Questa è una parte fondamentale dell'essere uno specialista globale: abbiamo la rete giusta per accelerare la risoluzione dei problemi e ottenere prestazioni ottimali sulla linea di riempimento".
Fabio è entrato a far parte di Tetra Pak nel 2020, portando molti anni di esperienza nell'industria petrolifera e del gas come tecnico di assistenza sul campo, sviluppatore di software e istruttore. È stato assegnato esclusivamente a Tetra Pak E3/Speed Hyper e il suo primo compito è stato quello di conoscere la nuova tecnologia.
Fabio ha iniziato lavorando ai test con il team D&T. Ha inoltre affinato la sua conoscenza di Tetra Pak E3/Speed Hyper ed eBeam attraverso corsi e coaching sul lavoro con colleghi esperti. Allo stesso tempo, ha creato la rete su cui ora si basa.
Ora Fabio trascorre il 40% del suo tempo viaggiando e questo gli piace. "Mi piace viaggiare perché vengo a contatto con diversi Paesi e modi di vivere. Incontro clienti e colleghi di culture diverse e questo mi apre la mente in molti modi".
Contribuire agli sviluppi futuri
Quando Fabio non fa visita ai clienti, aiuta il team D&T a creare nuove fasi di sviluppo e a testare i kit di aggiornamento. In questo modo, le esperienze dei clienti in diversi ambienti di produzione sono integrate in nuove versioni.
Ad esempio, è stato recentemente coinvolto nel test dei kit di ricostruzione del volume in Italia. I kit per la ricostruzione del volume consentono di passare da un formato all'altro e, se necessario, di ridurre le dimensioni. Porterà questa esperienza ai clienti di tutto il mondo, installando kit e insegnando al personale come gestire i nuovi volumi.
Fabio dice che anche se essere uno specialista globale può essere impegnativo, gli piace la sfida.