I consumatori sono costantemente alla ricerca di nuovi gusti nei soft drink, il che costringe i produttori ad affrontare sfide giornaliere per lo sviluppo di nuovi prodotti. L'accelerazione del processo di sviluppo può dare ai produttori un significativo vantaggio competitivo. Di seguito ti spiegheremo come poter raggiungere questo obiettivo e rimanere all'avanguardia rispetto alla concorrenza.
L'innovazione non è mai troppo lontana nel mondo dei soft drink. Con l'evolversi dei gusti e la scoperta di nuovi ingredienti, i produttori versatili effettuano frequenti sperimentazioni di nuove ricette per uno sviluppo costante dei loro prodotti e per la felicità dei consumatori.
Ma i test e le prove delle nuove varietà possono richiedere molto tempo. Le strutture di laboratorio dedicate spesso prevedono lunghe liste d'attesa per effettuare i test dei prodotti, il che può ritardare il processo di sviluppo. Inoltre, il lancio di una nuova formulazione su scala commerciale può presentare sfide impreviste. Ciò è dovuto al fatto che le ricette sviluppate in piccoli lotti nelle condizioni di laboratorio con un semplice miscelatore e un agitatore, spesso si comportano diversamente quando vengono prodotte a volumi elevati.
L'equilibrio minerale e il relativo pH possono comportarsi diversamente in condizioni di prova rispetto alla produzione commerciale. Allo stesso modo, le polveri di tè e la caffeina possono funzionare senza problemi in condizioni di laboratorio ma provocare schiuma durante la produzione su larga scala. Analogamente, gli stabilizzatori possono raggiungere prestazioni diverse in condizioni di produzione, dove il monitoraggio del controllo della temperatura spesso è più rigoroso rispetto agli ambienti di laboratorio o di prova.
“L'introduzione di un prodotto testato in laboratorio nell'impianto di produzione pone molte incognite in termini di lunghezza dei tubi, cadute di pressione e forze della pompa e di taglio. Un conto è mescolare cinque chili di ingredienti in un becher, un altro quando si tratta di un sacco da 1.000 chili o più all'interno di un miscelatore di fabbrica”, spiega Mark Rumbell, Tetra Pak Sales Director.
Affinché il prodotto sviluppato in laboratorio possa dare i risultati auspicati in un vero impianto, è inevitabilmente necessario modificarne la ricetta. Ogni iterazione richiede tempo, il che finisce per rallentare il ciclo di sviluppo. “Puoi investire nelle prove esterne di produzione su piccola scala, ma anche allora il prodotto potrebbe non funzionare esattamente come previsto sulle tue macchine e la messa a punto può richiedere molto tempo e sforzi”, dice Rumbell.
Tale messa a punto richiede inevitabilmente dei tempi di fermo dell'impianto, a volte di durata significativa. Un modo per ridurre i ritardi è quello di utilizzare un sistema di preparazione delle bevande con capacità di gestione flessibile del volume, ossia in grado di eseguire non solo la miscelazione su larga scala ma anche piccole prove di prodotto.
“Un sistema di preparazione flessibile nel volume e nella gestione di più ingredienti e formati di confezionamenti permette di accelerare lo sviluppo del prodotto e di farlo uscire sul mercato più velocemente”, spiega Rumbell. “La capacità di effettuare le prove su un impianto completo è un grande vantaggio quando si tratta di valutare i tempi di miscelazione, le pressioni, i livelli del serbatoio e parametri simili. Permette di accelerare l'intero processo di innovazione”.
Il sistema dovrebbe anche risultare flessibile nella capacità di gestire una grande varietà di prodotti diversi. Lo sviluppo di nuovi prodotti su apparecchiature realizzate appositamente per un prodotto specifico può essere dispendioso in termini di tempo e denaro, perché sarà necessaria una linea separata per la produzione di piccoli lotti o per poter arrestare la linea esistente.
Una possibile soluzione è quella di utilizzare un miscelatore a getto radiale integrato, che supporta volumi molto piccoli e presenta un'elevata flessibilità di riempimento, agevolando la produzione su larga scala di una ricetta di prova.
“L'utilizzo di un miscelatore a getto radiale permette di gestire volumi molto grandi o piuttosto piccoli con la medesima apparecchiatura, senza richiedere serbatoi e agitatori di dimensioni diverse, come avviene nel caso delle soluzioni convenzionali. I piccoli lotti possono arrivare fino a 1.500 litri”, spiega Rumbell.*
La capacità di produrre lotti molto piccoli offre qualche altro vantaggio in più: consente di controllare la qualità del prodotto prima di preparare un grande lotto per la produzione commerciale. Inoltre, riduce lo spreco di prodotto. Un serbatoio di dimensioni standard da 25.000 litri dotato di un comune agitatore meccanico richiederebbe normalmente un volume di riempimento del 20-30% per eseguire un'agitazione corretta e priva di schizzi. Questo volume più alto si traduce in una maggiore quantità di ingredienti costosi che finiscono per andare sprecati al termine del processo.
Un miscelatore a getto radiale permette di far ricircolare il prodotto sul serbatoio di miscelazione che aziona l'ugello del miscelatore a getto radiale, un design che supporta un'efficienza di miscelazione molto alta anche quando il livello del serbatoio è basso. Questo formato riduce drasticamente lo spreco di prodotto rispetto a una soluzione standard.
I nostri studi dimostrano che si ottiene una riduzione del 70% dello spreco di prodotto con l'utilizzo di un volume di riempimento minimo di 1.500 litri rispetto a una soluzione convenzionale con agitatore, la quale richiede un volume minimo di 5.000 litri. Per un prodotto di prova contenente, ad esempio, due aromi, due colori alimentari e i relativi stabilizzatori, ciò equivale a un risparmio di circa 1.700 euro per una singola prova.
“Un sistema di preparazione che permette di eseguire prove sui prodotti evita gli sprechi e permette di risparmiare energia e denaro”, conclude Rumbell. “Tutto sommato, è un'ottima soluzione per introdurre più rapidamente sul mercato i prodotti sperimentati in laboratorio, quando si vuole rinnovare il proprio portfolio di prodotti”.
* Alcune ricette possono richiedere un lotto più grande.