Tetra Pak® Cooker Stretcher DAW 2/6
Macchina di cottura e filatura per i formaggi a pasta filata
La Tetra Pak® Cooker Stretcher DAW è progettata per cuocere e filare la cagliata a pasta filata nella produzione di formaggi come mozzarella, provolone o formaggio per pizza.
Capacità
3,6 tonnellate/ora
Applicazioni
Pasta filata
Motivo punzonato
Durante la cottura, è naturale che il formaggio si attacchi alle superfici di contatto del prodotto riscaldate del corpo della trivella. Il motivo punzonato su queste superfici riduce significativamente il rischio che il prodotto si attacchi alle superfici e rende molto più agevole la pulizia. Elimina anche la necessità di utilizzare un rivestimento sul corpo della trivella.
Doppia trivella
Le due trivelle mescolano accuratamente il formaggio. Sono posizionate in modo ottimale per sfruttare appieno il naturale effetto “roll-back” del formaggio durante il passaggio attraverso l'uscita. In questo modo, la doppia trivella offre le migliori prestazioni di miscelazione e allungamento possibili.
Serbatoio crema
Durante la produzione, viene aggiunta acqua dolce alla filatrice, in genere con un volume di 2 litri al minuto. L’acqua di scarico in eccesso scorre nel serbatoio crema. Quando il liquido nel serbatoio crema raggiunge un determinato livello, il suo contenuto viene pompato in un separatore per il recupero dei grassi.
Riempimento automatico dell'acqua
Questa funzione è progettata per correggere il livello dell'acqua se diventa troppo basso in qualsiasi momento durante la produzione. Un sensore all'interno del contenitore dell'acqua rileva il livello dell'acqua, apre automaticamente la valvola dell'acqua e riempie l'unità quando necessario. Il mantenimento di un livello ottimale del flusso d'acqua attraverso il sistema garantisce la corretta esecuzione del processo, senza intoppi e con perdite di grasso minime.
Doppio sistema di scambio termico
Il sistema duale utilizza uno scambiatore di calore a piastre brasato per riscaldare l’acqua corrente mediante vapore. Quest’acqua corrente scorre poi contro l’acqua di cottura in uno scambiatore di calore a guscio e tubo. Ciò consente una temperatura più bassa per aumentare la temperatura dell’acqua di cottura fino al livello richiesto, minimizzando il rischio di incrostazione e denaturazione delle proteine, garantendo un buon sapore finale del prodotto.