Uno scambiatore di calore a tubi ultra-igienico dotato di tecnologia P2P (da prodotto a prodotto), con approvazione 3-A, che può più che dimezzare il consumo energetico o il costo di investimento rispetto alle alternative da prodotto ad acqua. Le caratteristiche principali, tra cui un'intelligente saldatura senza fessure e un'innovativa scatola a molla, offrono un'igiene senza pari.
TECNOLOGIA P2P
Tetra Pak Tubular Heat Exchanger P2P utilizza una tecnologia esclusiva che consente di risparmiare energia e migliorare la sicurezza degli alimenti, il tutto a costi di investimento inferiori. Un'innovativa saldatura priva di fessure e una scatola a molle brevettata eliminano i potenziali angoli ciechi durante gli interventi di sanitizzazione per garantire la massima tranquillità in materia di igiene. La scatola a molle favorisce inoltre un flusso del prodotto completamente libero per una versatilità di trattamento ottimale e una straordinaria esperienza d'uso. Il nostro Product Manager Jimmy Moons lo spiega in questo video.
TECNOLOGIA P2P
Tetra Pak Tubular Heat Exchanger con tecnologia P2P consente di risparmiare in molti modi. Riduce i costi energetici fino al 55% grazie al minor consumo di vapore e acqua di raffreddamento rispetto alle alternative P2W (da prodotto ad acqua). Il suo design ultracompatto utilizza anche meno acciaio rispetto alle alternative P2W, il che lo rende più conveniente. A seconda della configurazione di risparmio energetico scelta, può costare meno della metà di un'unità P2W comparabile. Un sistema di protezione basculante integrato riduce il rischio di affaticamento dei metalli causato da sollecitazione termica. Di conseguenza, l'unità dura molti anni, proprio quanto il tuo stabilimento.
Il dilemma del budget per lo scambiatore di calore: perché i responsabili di progetto e operativi sono in disaccordoLa nostra ricerca dei più elevati standard di sicurezza degli alimenti ci ha portato a sviluppare una tecnologia innovativa per Tetra Pak Tubular Heat Exchanger con tecnologia P2P. Un sistema di protezione basculante impedisce che si verifichi stress termico, eliminando qualsiasi possibilità di contaminazione incrociata causata da affaticamento o fessure nel materiale. Inoltre, in caso di interruzione della produzione, l'unità è facile da ispezionare e pulire: è sufficiente sollevare la calotta superiore. Inoltre, invece di saldare i tubi dello scambiatore di calore dall'esterno, abbiamo ideato un modo per saldare all'interno dell'apparecchiatura, utilizzando gas protettivo. Questa tecnica intelligente elimina qualsiasi rischio ipotetico di accumulo di spore o batteri tra la custodia del tubo e il tubo esterno. Per questo motivo, il nostro scambiatore di calore tubolare è completamente certificato in base allo standard sanitario 3-A internazionale.
Leggi l'articolo completo Sempre pulitoTetra Pak Tubular Heat Exchanger con tecnologia P2P è altamente adattabile e flessibile. Il design ultracompatto e modulare lo rende inoltre estremamente versatile nell'offerta di diverse combinazioni di tubi. È anche possibile collegarlo a scambiatori di calore da prodotto ad acqua (P2W) nello stesso telaio. L'unità supporta un'ampia gamma di combinazioni di prodotti, inclusi alimenti e bevande con e senza particelle. Le applicazioni tipiche includono latte e altri prodotti lattiero-caseari, bevande e succhi di frutta con o senza fibre e prodotti sensibili alla temperatura, come quelli a base di soia (se combinata con inserti per tubi P2W).
Per riscaldare alimenti e bevande durante il trattamento, è possibile utilizzare due tecniche principali. Una prevede l'utilizzo di acqua calda in tubi all'interno di uno scambiatore di calore da prodotto ad acqua (P2W). L'altra fa circolare il prodotto caldo e freddo in tubi all'interno di uno scambiatore di calore da P2P per raggiungere il livello di temperatura desiderato. Entrambe le tecnologie sono soluzioni adeguate in un portfolio di prodotti per il riscaldamento. Tetra Pak utilizza scambiatori di calore tubolari da 20 anni, con risultati eccezionali. Quando scegliere dunque la tecnologia P2P e quando quella P2W?