Utilizzando la filtrazione, l'acqua in eccesso proveniente da processi come la concentrazione di latte in polvere o la concentrazione di frutta per alimenti e bevande può essere trattata con una qualità che ne consente il riutilizzo nei processi alimentari.
L'acqua di lavaggio, talvolta nota come acqua bianca, può essere purificata mediante filtrazione ed essere quindi riutilizzata nel processo, sia per la pulizia che nel prodotto stesso. I solidi di quest'acqua, come latte o succo, possono anche essere separati mediante filtrazione per il ricondizionamento, ove possibile.
Allo stesso modo, la soluzione caustica monouso dei processi a caldo può essere recuperata e riutilizzata.
Guarda i video qui sotto per scoprire come due dei nostri clienti stanno riducendo il carico ambientale, risparmiando al contempo denaro.
Le nostre soluzioni consentono a Dairygold Cooperative di ridurre il carico ambientale e di risparmiare denaro utilizzando flussi laterali nella produzione. L’azienda non solo riesce a risparmiare 365 milioni di litri di acqua all'anno, ma anche 30-35.000 litri di soda caustica al giorno.
Le nostre soluzioni consentono a Dairygold Cooperative di ridurre il carico ambientale e di risparmiare denaro utilizzando flussi laterali nella produzione. L’azienda non solo riesce a risparmiare 365 milioni di litri di acqua all'anno, ma anche 30-35.000 litri di soda caustica al giorno.
Il nostro sistema di filtrazione ha fatto la differenza nei profitti dell’azienda lattiero-casearia Mammen e anche nell'impronta ambientale della stessa, dato che riduce il numero di camion che devono trasportare le proteine del siero del latte. I risparmi annuali ammontano a 150 tonnellate di diesel e 460.000 chilometri sulla strada.
Il nostro sistema di filtrazione ha fatto la differenza nei profitti dell’azienda lattiero-casearia Mammen e anche nell'impronta ambientale della stessa, dato che riduce il numero di camion che devono trasportare le proteine del siero del latte. I risparmi annuali ammontano a 150 tonnellate di diesel e 460.000 chilometri sulla strada.
Recupero del prodotto
La depurazione dell'acqua di scarico, o, come viene chiamata, dell'acqua bianca, mediante filtrazione a osmosi inversa, invece di inviarla allo scarico, può far risparmiare grandi quantità di prodotto prezioso. Genera inoltre risparmi finanziari. Nella produzione lattiero-casearia circa un terzo dell'acqua bianca è latte. La filtrazione a osmosi inversa recupera i preziosi solidi del latte che possono essere trattati per un ulteriore utilizzo, generando contemporaneamente una fonte di acqua pura che può essere riutilizzata. A seconda delle normative locali, i solidi di latte recuperato possono essere utilizzati nella produzione di formaggio, gelato, yogurt e altri prodotti fermentati. I nostri specialisti della filtrazione sono esperti nell'aiutare i produttori di latticini e alimenti a ottimizzare i loro processi per il recupero di prodotti e acqua.
Recupero acqua condensa in evaporazione
Con l'osmosi è possibile recuperare l'acqua di condensa da un evaporatore e renderla adatta al riutilizzo. Rimuovendo le impurità dalla condensa, l'unità a osmosi inversa crea una nuova fonte di acqua che può essere utilizzata in diversi modi invece di essere inviata allo scarico. A seconda del livello di qualità dell'acqua desiderato, l'acqua recuperata e trattata in questo modo può essere utilizzata per il risciacquo, il CIP, l'irrigazione o anche come acqua dolce nel processo di produzione. A seconda della configurazione dell'impianto, è possibile risparmiare in questo modo volumi significativi di acqua e ridurre di conseguenza i costi operativi.
Minore consumo di soluzione caustica
La pulizia delle macchine di lavorazione richiede grandi volumi di soluzione caustica. Al termine di un ciclo di lavaggio, la soluzione caustica contiene sostanze disciolte e in sospensione tali da renderla inutilizzabile per una nuova sequenza di lavaggio. Troppo spesso la soluzione caustica viene smaltita come rifiuto. Un'alternativa più sostenibile prevede la purificazione per il riutilizzo. In genere, una configurazione di filtrazione a membrana consente di recuperare e riutilizzare il 70-90% della sostanza caustica impiegata.
Il più alto standard di purificazione
Le membrane a osmosi inversa consentono il massimo grado di separazione, dove passa solo l'acqua. Tutti gli altri componenti liquidi o sospesi, inclusi batteri, grassi, proteine, zuccheri e minerali, vengono filtrati come retentato. Questo alto livello di purificazione consente di riutilizzare il permeato d'acqua in più processi di produzione, dalla lavorazione del prodotto ai processi di cleaning in place.
Rimozione di ioni e minerali
La nanofiltrazione rimuove o recupera l'acqua e trattiene gli ioni bivalenti. La maggior parte degli ioni monovalenti passa attraverso la membrana, demineralizzando in parte il prodotto. Questo processo svolge un ruolo chiave nella purificazione della soluzione caustica impiegata nei processi di cleaning in place, consentendo il riutilizzo di grandi volumi della sostanza chimica piuttosto che l'invio ai rifiuti.
Desideri ottimizzare il consumo di utenze della tua fabbrica? Scopri un approccio olistico all’acqua e all’energia che ti aiuta a ottenere il massimo da ogni chilowatt e litro.