Una confezione in cartone asettico è composta da diversi strati di materiali che svolgono funzioni diverse. Questi includono il cartone, che serve come materiale di base per il confezionamento, e gli strati di polimeri che, tra le altre cose, proteggono dall'umidità esterna.
La barriera è tradizionalmente uno strato molto sottile composto da fogli di alluminio, di fatto più sottili della larghezza di un capello umano. Come suggerisce il nome, svolge un ruolo fondamentale nel tenere fuori la luce e l'ossigeno. Questo è necessario per mantenere al sicuro gli alimenti deperibili senza refrigerazione per periodi di diversi mesi.
In media, il cartone rappresenta già circa il 70% dei materiali utilizzati nei nostri cartoni asettici. Anche i polimeri a base vegetale contribuiscono sempre più ad aumentare la quota di materiali rinnovabili a basse emissioni di carbonio in queste confezioni. Sebbene le proprietà dell'alluminio forniscano un'eccellente fonte di protezione dall'ossigeno e dalla luce, siamo costantemente alla ricerca di modi per ridurre ulteriormente l'impronta ambientale delle nostre soluzioni. Lo sviluppo di un'alternativa a questo strato utilizzando altri materiali è stata quindi una priorità fondamentale.
Nel tentativo di massimizzare la carta e il contenuto rinnovabile delle nostre confezioni in cartone asettico, abbiamo sviluppato una soluzione barriera a base di carta in grado di sostituire il tradizionale strato barriera in foglio di alluminio.
Questa innovazione è caratterizzata da un rivestimento metallizzato ultrasottile e nanometrico che, insieme ad altri strati della confezione, protegge da ossigeno, luce, umidità e batteri. Ciò consente alla barriera a base di carta di garantire la sicurezza degli alimenti senza compromessi e una durata di conservazione paragonabile a quella dei tradizionali cartoni asettici con barriera in foglio di alluminio1. In questo modo, insieme ai polimeri a base vegetale, la barriera a base di carta consente di ridurre di un terzo l'impronta ambientale di una confezione asettica2 rispetto alle tradizionali confezioni in cartone asettico.
Tetra Pak è impegnata a massimizzare la quota di contenuto cartaceo e a semplificare la struttura dei materiali di confezionamento delle proprie soluzioni di packaging, riducendo così l'impatto ambientale complessivo di ogni confezione di alimenti e bevande prodotta. Per i cartoni asettici, una barriera a base di carta offre una serie di vantaggi chiave in termini di sostenibilità. Una validazione tecnologica esterna3 ha dimostrato la possibilità di:
Secondo i test interni ed esterni che abbiamo condotto sui cartoni con barriera in carta, la nuova soluzione si è dimostrata conforme come gli attuali cartoni Tetra Brik® Aseptic con gli attuali flussi di riciclo. Ciò significa che i cartoni per bevande asettici con barriera in carta possono essere raccolti, selezionati e riciclati allo stesso modo degli altri cartoni Tetra Pak®, laddove esistano adeguate infrastrutture di raccolta, selezione e riciclo, su scala.
Man mano che procediamo con lo sviluppo e la sperimentazione di questo nuovo materiale innovativo, ci aspettiamo ulteriori vantaggi a valle per le infrastrutture di riciclo e la loro efficienza. Tra questi, la massimizzazione del contenuto di carta recuperata dal processo di riciclo delle nostre confezioni di cartone, con la produzione di fibre e frazioni non fibrose di alta qualità.
Tetra Pak si impegna a investire nello sviluppo di confezioni realizzate con una struttura di materiali semplificata e con un maggiore contenuto di sostanze rinnovabili. Rispetto ai cartoni asettici tradizionali, quelli con barriera in carta aumentano il contenuto di carta fino a circa l'80%6.
Allo stesso tempo, la confezione presenta polimeri come parte della sua struttura per proteggere il prodotto riempito dall'umidità esterna. Abbiamo lavorato per massimizzare il contenuto rinnovabile delle nostre confezioni di cartone, ad esempio utilizzando polimeri derivati dalla canna da zucchero per i rivestimenti dei materiali di confezionamento. Combinando questi polimeri rinnovabili con la barriera a base di carta, è possibile aumentare la quota di materiali rinnovabili al 90%.
Riteniamo che questo tipo di soluzione di confezionamento possa aiutare il settore ad affrontare alcune delle sfide ambientali più pressanti. Tra questi, l'aumento delle emissioni di gas effetto serra (GHG) e dei rifiuti alimentari, che sono tra le principali preoccupazioni ambientali dei consumatori7. Grazie a uno sviluppo continuo, il nostro obiettivo è aumentare ulteriormente la quota di materiali rinnovabili e riciclati e ridurre l'impronta ambientale delle nostre soluzioni di confezionamento, garantendo al contempo la sicurezza e la qualità degli alimenti per migliorare l'accesso globale al cibo.
La convalida del concetto di barriera in carta si è finora concentrata sulle confezioni di prodotti lattiero-caseari liquidi distribuiti in condizioni ambientali. I risultati hanno dimostrato che la soluzione è in grado di fornire una durata di conservazione e una protezione dall'ossigeno e dalla luce paragonabili a quelle dei tradizionali cartoni asettici con uno strato di foglio di alluminio.8
Continuiamo a studiare le caratteristiche del materiale alla ricerca di futuri miglioramenti del confezionamento, compresa l'interazione con altri prodotti e formulazioni riempite. Per sfruttare i vantaggi della barriera a base di carta in tutto il nostro portfolio di confezioni asettiche, manterremo il ritmo dell'innovazione. Nei prossimi anni porteremo lo stesso elevato livello di protezione degli alimenti e di conservabilità in molte altre soluzioni di confezionamento e prodotti riempiti. Miglioreremo anche le tecnologie di sigillatura, le aperture e le chiusure, sviluppando e industrializzando il materiale di confezionamento per un'applicazione su larga scala.
Nella transizione verso un'economia circolare, è fondamentale passare da materiali di confezionamento ad alta intensità energetica, ad alto contenuto di carbonio e a base fossile, a materiali a basso contenuto di carbonio e rinnovabili. Questo ci aiuterà a garantire che la distribuzione a temperatura ambiente possa continuare a fornire la lunga durata di conservazione senza refrigerazione, che è fondamentale per la sicurezza e la disponibilità degli alimenti, senza prosciugare le risorse del nostro pianeta.
Naturalmente, Tetra Pak ha sempre creduto nel potere della carta. L'elevata percentuale di carta nei nostri cartoni oggi è ciò che conferisce loro un'impronta ambientale inferiore rispetto ad altre opzioni di confezionamento nei segmenti lattiero-caseario e JNSD.9 Con un punteggio elevato in termini di rinnovabilità, riciclabilità e basso impatto ambientale, il cartone è ora considerato dai consumatori la confezione per bevande più eco-compatibile.10 Inoltre, ha la forza, la rigidità e la robustezza necessarie per proteggere i prodotti asettici durante il loro lungo ciclo di vita.
Sfruttando tutti questi vantaggi, la barriera a base di carta determina anche una struttura semplificata del materiale che crea ulteriori vantaggi a valle per le cartiere e i riciclatori.
Questo fa parte della nostra ambizione a lungo termine di sviluppare la confezione alimentare più sostenibile al mondo.11 La creazione di questa futura confezione alimentare richiede diverse fasi di test in collaborazione con clienti, fornitori e partner nel nostro viaggio per trasformare i sistemi alimentari. Il nostro impegno verso questo obiettivo è costante, affrontando tutte le sfide, un passo alla volta.
Tradizionalmente, le linee di confezionamento asettico si affidano alla presenza dello strato di alluminio per sigillare le confezioni di cartone. In una convalida esterna di una soluzione che utilizza la barriera a base di carta, il sistema di sigillatura Tetra Pak® A3/Compact Flex è stato ricostruito per sostituire il riscaldamento a induzione con la tecnologia di sigillatura a ultrasuoni. Stiamo sviluppando soluzioni tecniche che consentiranno di utilizzare il materiale di confezionamento con barriera a base di carta nella nostra gamma di attrezzature attuali e future. Questa sarà una parte cruciale del nostro continuo viaggio nell'innovazione.
Per migliorare ulteriormente il profilo ambientale dei cartoni per alimenti, Tetra Pak sta investendo fino a 100 milioni di euro nel prossimo decennio. Ciò include la ricerca e lo sviluppo di confezioni realizzate con una struttura di materiali semplificata e un maggiore contenuto di sostanze rinnovabili. Il nostro lavoro per innovare la barriera di carta per i cartoni asettici è stato una parte fondamentale di questo sforzo.
Ora stiamo entrando in una fase in cui convalideremo l'assetto industriale per sostenere la crescita del volume di cartoni asettici disponibili con la barriera a base di carta. Prosegue anche lo sviluppo per ampliare le categorie di prodotti alimentari e bevande che possono trarre vantaggio da questa innovazione.
1Una validazione tecnologica esterna eseguita nel 2023 ha confermato una vita a scaffale di 6-9 mesi per l'LDP (questo valore varia a seconda della formulazione specifica del prodotto).
2 Fonte: Modello 9 del calcolatore delle emissioni di CO2 per i cartoni Tetra Pak, verificato dal Carbon Trust (valido dal 01-01-2023). Ambito: misurazione per l'intero ciclo di vita di una confezione Tetra Brik® Aseptic 200 Slim Leaf con polimeri a base vegetale nel rivestimento e barriera in cartone rispetto alla confezione Tetra Brik® Aseptic 200 Slim Leaf standard. Geografia: dati del settore dell'UE.
3Dal 2022, Tetra Pak collabora con l'azienda portoghese Lactogal allo sviluppo di una confezione asettica con barriera in carta per prodotti lattiero-caseari liquidi. Dal 2023 è in corso una validazione tecnologica su larga scala che coinvolge 25 milioni di confezioni. Per saperne di più: https://www.tetrapak.com/about-tetra-pak/news-and-events/newsarchive/tetra-pak-and-lactogal-cut-carbon-footprint-of-aseptic-cartons-for-milk
4 Tutto il cartone delle confezioni Tetra Pak® proviene da aree gestite in modo sostenibile e non soggette a deforestazione, come certificato dal Forestry Stewardship Council™. Maggiori informazioni: https://www.tetrapak.com/sustainability/focus-areas/biodiversity-and-nature/responsible-sourcing/paperboard
5 Fonte: Modello 9 del calcolatore delle emissioni di CO2 per i cartoni Tetra Pak, verificato dal Carbon Trust (valido dal 01-01-2023). Ambito: misurazione per l'intero ciclo di vita di una confezione Tetra Brik® Aseptic 200 Slim Leaf con polimeri a base vegetale nel rivestimento e barriera in cartone rispetto alla confezione Tetra Brik® Aseptic 200 Slim Leaf standard. Geografia: dati del settore dell'UE.
6Considerando una confezione Tetra Brik® Aseptic 200 Slim Leaf.
7 Source: Tetra Pak® Sustainable Packaging Consumer Research 2023, condotta nell'estate 2023 e comprendente un totale di 14.500 interviste ai consumatori basate su un questionario online in 29 mercati.
8 La durata massima di conservazione dipende dalla formulazione specifica del prodotto.
9Fonte: ifeu 2020, ''Valutazione comparativa del ciclo di vita delle confezioni in cartone Tetra Pak® e dei sistemi di confezionamento alternativi per bevande e alimenti liquidi sul mercato europeo''.
10 Fonte: Tetra Pak® Sustainable Packaging Consumer Research 2023, condotta nell'estate 2023 e comprendente un totale di 14.500 interviste ai consumatori basate su un questionario online in 29 mercati.
11Ciò significa la creazione di confezioni in cartone realizzate interamente con materiali rinnovabili o riciclati provenienti da approvvigionamento responsabile, che aiutino quindi a proteggere e ripristinare il clima, le risorse e la biodiversità del nostro pianeta; contribuiscano alla produzione e alla distribuzione neutrale in termini di emissioni di carbonio; che siano comode e sicure allo scopo di sostenere un sistema alimentare resiliente; e che siano completamente riciclabili.